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Modena City Ramblers - Sul tetto del mondo

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view post Posted on 26/3/2011, 12:54
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Modena City Ramblers - Sul tetto del mondo – Mescal/Universal

Recensione di Andrea Turetta

Sono tornati i Modena City Rambler, con il nuovo album intitolato, “Sul tetto del mondo”. La produzione, così come la scrittura e l’arrangiamento dei tredici brani presenti, è stata curata interamente dalla band, come già per il disco passato, mentre tra i pochi ospiti presenti spicca la figura del percussionista Tony Esposito. I Modena City Ramblers sono una delle poche band che è riuscita ad attraversare tante variazioni di formazione, riuscendo a dare sempre un bel messaggio musicale. Questo loro nuovo album documenta la loro vitalità ed anche il fatto di essere a volte, in anticipo sui tempi. Nei loro dischi non vengono mai a mancare delle buone idee ed un pizzico di anticonformismo. I Modena City Ramblers ono tra i pochi artisti che hanno sempre messo la qualità davanti a tutto. Molte delle canzoni contenute nel disco, si prestano a mio parere, all’ascolto live ed è indubbio che, questo gruppo abbia sempre legato buoni albums ad ottimi live. “Sul tetto del mondo” può essere indicato per appassionati che seguono i MCR da anni ma anche per chi desidera ascoltare dei brani creati con cura. Pezzi che anche a distanza di anni, possano dimostrare il loro valore. Tra le canzoni contenute nel disco, segnalo, “AltrItalia”, “Seduto sul tetto del mondo”, “Il pasto dell’Airone” e “Specchio dei miei sogni”.

“Sul tetto del mondo” è il dodicesimo capitolo discografico della saga ventennale dei Ramblers, formatisi nel 1991. Ed è anche l’ultimo disco inciso nella storica sala di registrazione dell’Esagono di Rubiera (RE), che col 2011 chiude i battenti e presso la quale la band ha realizzato gran parte dei suoi dischi. Registrato con Carloenrico Pinna, presente da sempre allo Studio Esagono, tra il novembre e il dicembre dell’anno passato, “Sul Tetto del Mondo” vive del suono degli ambienti dello studio, con incisioni volutamente mirate a catturare il respiro degli strumenti acustici di tradizione folk e il battito combat-folk della sezione ritmica nella sala di ripresa esagonale. Senza alcun ricorso a effetti e “trucchi” di studio. La produzione, così come la scrittura e l’arrangiamento dei tredici brani presenti, è stata curata interamente dalla band, come già per il disco passato, mentre tra i pochi ospiti presenti spicca la figura del percussionista Tony Esposito, che impreziosisce con le sue ritmiche “¡Que Viva Tortuga!”.

Rispetto ai precedenti lavori, in questo disco i MCR non rincorrono alcun progetto concettuale ai quali legare le canzoni. Esse vivono di vita propria e coesistono in un album dedicato a gran parte dei temi che, sia a livello di sonorità che di liriche, da sempre popolano il cosiddetto “universo Ramblers”. Ci sono canzoni aggressive, dove il violino, la fisarmonica e il flauto si rincorrono nel classico stile della band, e brani più lenti dove la voce si stende melodicamente su paesaggi di chiara matrice ballad-folk. In generale, musicalmente, si riconosce chiaramente un largo spazio dei suoni di natura acustica rispetto a quelli elettrici.

Il titolo del disco prende spunto da una delle sue canzoni, la sognante “Seduto sul Tetto del Mondo”, piccolo affresco intimista intriso di spiritualità celtica. Nei testi, a fianco di liriche ispirate e influenzate dagli accadimenti del mondo attuale (“AltrItalia”, “I Giorni della Crisi”), si assiste al ritorno anche di tematiche più introspettive, fino ad entrare, in “Tra Nuvole e Terra” e la conclusiva “Specchio dei Miei Sogni” (impreziosita dalle sonorità degli archi del quartetto Archimia) nel territorio della canzone d’amore. Come in quasi tutti i precedenti dischi, accanto all'italiano, compare anche il dialetto emiliano, come nella cavalcata "S'ciop e Picòun" e nel ritornello della trasognata "Camminare".

Nella folkeggiante “Il Posto dell’Airone” i MCR, infine, ricordano il luogo in cui sono nate molte delle loro canzoni, con un poetico affresco di molti personaggi che hanno legato la loro storia a quella dello studio Esagono. Alla voce solista in tutti i brani del disco, Davide “Dudu” Morandi, è assecondato dagli storici componenti Franco D’Aniello ai flauti, Massimo “Ice” Ghiacci al basso, Francesco “Fry” Moneti al violino e ai plettri, Roberto Zeno alla batteria e percussioni. Come già nel precedente disco, Leo Sgavetti, ormai da tre anni in formazione, si occupa della fisarmonica e delle tastiere, mentre alla chitarra acustica debutta, dopo un anno di concerti dal vivo, Luca Serio Bertolini, già tecnico al seguito dei live della band e autore, come solista, di due album a suo nome. Infine, al banjo e al bouzouki, si segnala il ritorno dello storico membro fondatore Luciano Gaetani, rientrato in pianta stabile.

L’originale grafica è stata curata, come già per il precedente disco, dalla stessa band che, ispirata dalla costante visione di una ranocchia giocattolo posizionata proprio al centro del mixer nella sala regia dello studio, ha ben pensato di inserirla come figura protagonista di un disco che, più che gracchiare, vuole soprattutto balzare in cima agli amori musicali dei tanti fans in attesa...
Da marzo 2011 i MCR stanno portando in tour le nuove canzoni, assieme ovviamente a vecchi successi e cavalli di battaglia.

I MODENA CITY RAMBLERS SONO:
Luca Serio Bertolini: chitarra acustica, cori
Franco D'Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba, cori
Luciano Gaetani: banjo, bouzouki, mandolino
Massimo “Ice” Ghiacci: basso, chitarra, cori
Francesco “Fry” Moneti: chitarra elettrica, violino, plettri vari, cori
Davide “Dudu” Morandi: voce
Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere
Roberto Zeno: batteria, percussioni, cori

MCR – SUL TETTO DEL MONDO TOUR

02-04-2011 FIRENZE - Auditorium Flog
08-04-2011 SAN VITTORE DI CESENA (FC) - Vidia Club
09-04-2011 MILANO - Alcatraz
15-04-2011 ROMA - Stazione Birra
16-04-2011 SENIGALLIA (AN) - Mamamia
23-04-2011 OLIVONE (Canton Ticino – SVIZZERA) – Polisport Olivone
29-04-2011 TANETO DI GATTATICO (RE) - Fuori Orario
30-04-2011 MARGHERA (VE) - Centro Sociale Rivolta
05-05-2011 BARCELLONA (SPAGNA) - Sala Apolo 2
06-05-2011 MADRID (SPAGNA) - Sala Caracol
12-05-2011 TORINO - Hiroshima Mon Amour
13-05-2011 CASALROMANO (MN) - Teatro Tenda

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Tracklist:

1. AltrItalia
2. O giorni della crisi
3. Interessi zero
4. Seduto sul tetto del mondo
5. Dieci volte
6. S’ciòp e picòun
7. Povero diavolo
8. Tra nuvole e terra
9. I que viva Tortuga!
10. La mosca nel bicchiere
11. Camminare
12. Il pasto dell’Airone
13. Specchio dei miei sogni

Siti del gruppo:

www.ramblers.it
www.myspace/modenacityramblers

www.mescal.it
 
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